RONCOFERRARO
RONCOFERRARO TRA STORIA E SCULTURA NARRATO DA NATALE CALESELLA

Un ciclo di formelle in terracotta modellate in altorilievo raccontano con linguaggio nonverbale rigorosamente dettagliato, i riferimenti storici del territorio di Roncoferraro.
L’esposizione, allestita presso la sala consiliare del municipio, sarà inaugurata dalle autorità sabato 13 Dicembre alle ore 10.30. Il progetto artistico commissionato dall’assessore alla Cultura Roberto Archi allo scultore Natale Calesella, è diventato ora realtà.
Si tratta di un percorso realizzato attraverso lo studio storico e l’interpretazione plastica, costituito da 16 opere che riportano gli eventi documentati e le tradizioni dell’intero territorio del comune di Roncoferraro. A coadiuvare l’artista nella ricerca con indicazioni storiche è stato lo stesso assessore e Giuliana Polettin, che hanno fornito dati utili a Natale Calesella, per interpretare plasticamente ogni momento significativo. Gli altorilievi sono dedicati alle 11 frazioni del comune e ad un evento tragico accaduto a Villa Garibaldi il 25 aprile del 1945 storicamente verificabile. Gli abitanti della frazione subirono un devastante bombardamento anglo-americano. Alle otto del mattino quattro caccia bombardieri scaricarono un carico di bombe sull’abitato, nonostante le lenzuola bianche esposte alle finestre. Negli archivi parrocchiali, don Olindo Zambreri, registrava 27 vittime, 200 feriti, 12 case distrutte e 35 danneggiate tra cui la chiesa e l’oratorio. Per non lasciar cadere nell’oblio la strage, Calesella l’ha raffigurata con dovizia di particolari. Sono, inoltre, ritratte le caratteristiche peculiari di ogni frazione nella storia e nelle tradizioni. Il ciclo completo viene presentato alla comunità con la cerimonia di donazione, voluta per volontà dell’artista. Interverranno il sindaco Sergio Rossi l’assessore alla cultura Roberto Archi la promotrice culturale Annalisa Marini, il critico d’arte Vittorio Spampinato, lo psicologo antropologo Alessandro Norsa. A seguire verrà proiettato un video di documentazione del percorso sull’arte della scultura. Natale Calesella scultore affermato e molto conosciuto nel territo padano, vanta un percorso di formazione di tutto valore: già docente e architetto libero professionista, dal2011 si dedica a tempo pieno alla scultura, ben 500 sono le opere da allora create.
Utilizzando l’argilla, modella ritratti a tutto tondo, bassorilievi, altorilievi e sculture scenografiche, con un approccio multidisciplinare influenzato dalla sua formazione.
La sua arte è colta perché nasce dallo studio approfondito della storia del territorio e, modellando la terra che poi cuoce, narra situazioni e avvenimenti dal sociale ai contesti sacri e profani. L’espressione artistica di Natale è fatta di generosità, la sua cifra stilistica è coerente con il territorio e gli eventi che racconta sono in sintonia con l’ambiente. Si tratta di un’esperienza integrata, quella che lo scultore sta vivendo, molti, infatti, sono i luoghi in cui campeggiano le sue opere: chiese, cappelle, basiliche, istituzioni pubbliche e private.
L’arte di Natale Calesella è allestita predisposta in una sorta di museo diffuso, un modello innovativo che trasforma il territorio accrescendone il valore in un percorso di bellezza. Da qui nasce la definizione di artista generoso con l’occhio attento alla comunità, al termine dei suoi cicli, infatti, in memoria del passato e degli avvenimenti accaduti dona le sue opere alle committenti istituzioni pubbliche. In attesa di un’adeguata installazione, la sala espositiva sarà aperta al pubblico e visitabile negli orari di apertura del municipio.
Annalisa Marini

