Associazione Mantovani nel mondo

Da San Benedetto Po a Mantova lungo la Via Romea Imperiale Germanica

Da San Benedetto Po a Mantova lungo la Via Romea Germanica Imperiale

L’ Associazione Mantovani nel Mondo in collaborazione con l’Associazione partner della Via Romea Germanica Imperiale, ha accolto a Mantova nel Palazzo Rinascimentale di Palazzo Te un centinaio di pellegrini e turisti provenienti in motonave da San Benedetto Po , sede del complesso monastico del Polirone nell’ ambito del progetto ” Dalla pianura dei Dogi alle Terre dei Gonzaga” , coordinato da Claudia Enrica De Fanti . il percorso mantovano della Via Romea Germanica Imperiale e’ infatti interconnesso con la Provincia di Verona : esso rappresenta la parte più importante e significativa del percorso verso Roma e verso le antiche capitali del Sacro Romano Impero .

il Progetto

La VIA Romea Germanica Imperiale è una Via di pellegrinaggio ed escursionismo, a piedi e in mountain bike, gestita da una associazione di volontariato riconosciuta
dal Ministero del Turismo, aderisce alla FIE (ambito cammini culturali), alla Confraternita di San Giacomo di Compostella (sede a Perugia), alla associazione AD LIMINA PETRI (CEI), è’ tra i fondatori di Feder-cammini.
Il progetto nasce da appassionati pellegrini e romei con tante esperienze alle spalle vissute direttamente, con l ‘ obbiettivo di condividere con :
• i pellegrini diretti a Roma per il Giubileo,
• con gli appassionati di cammini,
• con chi ha a cuore la natura e le infinite emergenze culturali in genere.

Da San Benedetto Po a Mantova lungo la Via Romea Imperiale Germanica

Questa tratta si svolge in gran parte nel territorio della Bassa Mantovana ed è caratterizzata dalla pianura padana e dalla vicinanza ai fiumi, offrendo un cammino generalmente facile e senza difficoltà altimetriche.

Distanza Stimata (a seconda del tracciato specifico): Circa 25-30 km.
Difficoltà: Molto bassa (tutta in piano).
Fondo: Spesso su strade arginali, sterrato scorrevole o piste ciclabili.

✨ Punti Salienti e Caratteristiche:

Partenza da San Benedetto Po:
Il punto di partenza è il magnifico Complesso Monastico di Polirone, fondato dai Canossa, e uno dei luoghi di culto e cultura più importanti del Medioevo. La visita alla Basilica di Santa Maria Assunta e al Museo Civico Polironiano è un ottimo inizio.

Lungo il Po e il Mincio:
Il percorso si snoda attraverso la campagna, lasciando presto il fiume Po (il “più importante dei fiumi italiani”) e dirigendosi verso nord, seguendo o affiancando gli argini del fiume Mincio nella sua parte finale.
Camminare lungo gli argini offre una prospettiva aperta sul paesaggio, spesso accompagnata da tratti ombreggiati.
L’Omaggio a Virgilio:
Lungo la via, si passa nei pressi di Pietole, che la tradizione identifica come l’antica Andes, luogo di nascita del poeta latino Virgilio.

L’Arrivo a Mantova:
L’avvicinamento a Mantova è particolarmente scenografico, poiché si entra nella città costeggiando i suoi celebri laghi (Lago Superiore, Lago di Mezzo, Lago Inferiore), formati dalle anse del fiume Mincio.
L’arrivo conduce nel cuore della città d’arte, Patrimonio UNESCO, dominata dal Palazzo Ducale e dalla Basilica di Sant’Andrea con Palazzo Te ,tappa obbligatoria per i turisti .

Palazzo Te è una magnifica villa rinascimentale (manierista) situata a Mantova, commissionata da Federico II Gonzaga e realizzata tra il 1524 e il 1534 dal geniale architetto e pittore Giulio Romano.
Originariamente concepito come luogo di svago, feste e “onesto ozio” per il Duca, è un capolavoro di architettura e pittura illusionistica. I suoi ambienti più famosi e imperdibili sono:
La Sala di Amore e Psiche: Ex sala da pranzo, celebrazione del piacere sensuale e dell’amore del Duca.
La Sala dei Giganti: Un affresco totale che crea un’incredibile illusione ottica di crollo, coinvolgendo lo spettatore nel mito della caduta dei Giganti.
È considerato uno degli esempi più straordinari e audaci del Manierismo in Italia.

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