IL GOVERNATORE ANNALISA BALESTRERI DEL DISTRETTO 2050 INCONTRA I ROTARIANI DEI CLUB DEL GRUPPO MANTOva
Autorevole, interessante e costruttivo è stato il recente incontro a Villa Schiarino Lena di Porto Mantovano riservato al governatore del Distretto 2050 Annalisa Balestreri e organizzato dal suo assistente Italo Scaietta. Nel rigoroso rispetto dei rituali rotariani, si è aperta la serata dedicata al governatore con il benvenuto introduttivo dell’assistente che ha presentato i presidenti dei club Nicola Bernini, Laura Formigoni, Gabrio Guerresi, Stefano Lorelli, Nicolò Manuini, Giuseppe Noci, Mauro Panisi, Francesco Sassi e Renzo Tarchini che individualmente sono intervenuti per il saluto.
Al gruppo Manto appartengono otto club: Andes Virgilio e Curtatone, Mantova Sud, Mantova San Giorgio, Mantova, Mantova Postumia, Mantova Nuvolari, Gonzaga-Suzzara, Mantova Castelli, e-club Victorinus Feltrensis. All’insegna della solidarietà e dello spirito di servizio, ogni presidente ha presentato i service principali a favore di associazioni, organismi e istituzioni come SbrisolArt, SbrisoBar, verso gli istituti d’istruzione superiore con l’Unione Italiana Ciechi, attenzione particolare alla prevenzione della violenza, sostegno alla città universitaria mantovana, rapporti con l’Unesco, restauro del settecentesco organo di Roncoferraro, produzione del pane, acquisto di materiale didattico da inviare nel Burundi per una scuola appositamente costruita e non da ultimo l’apertura dei club all’esterno con l’organizzazione di conferenze, seminari etavole rotonde aperte alla comunità.
L’intervento di Annalisa Balestreri ha evidenziato il valore del motto internazionale commentandone il messaggio “Uniti per fare del bene”. Amicizia, condivisione, sinergia, unione e coesione dovranno essere le qualità su cui fondare gli interventi e i contributi rotariani, per giungere ai risultati attesi.
Ha esposto l’esperienza maturata a Bruxelles dove tutti i governatori del mondo si sono incontrati e sono stati ricevuti dal presidente internazionale, il siciliano di Ragusa Francesco Arezzo. “Fare Rotary e non andare al Rotary” è il principio su cui si basa la volontà del Presidente che ha invocato coraggio e determinazione per un’azione costruttiva da parte dei soci del sodalizio internazionale. Ha puntato l’attenzione sull’innovazione, sui cambiamenti e sulla membership ragionata. Tra i punti più importanti esposti, al primo posto ha messo la Pace nel mondo. Francesco Arezzo, a Bruxelles ha dichiarato che ogni rotariano dovrà essere costruttore di Pace. Ha auspicato che ogni azione e ogni service sia volto alla Pace nelle sue varie declinazioni: in Africa, Medioriente, Oriente, Europa, tutti i club del mondo dovranno essere uniti per produrre azioni di Pace. L’unione fa la forza, ha ribadito, per costruire ponti e abbattere le barriere.
Annalisa Balestreri, rivolgendosi alla situazione locale, ha evidenziato quanto ogni club abbia una spiccata personalità, con caratteristiche e identità che vanno valorizzate. Ha ribadito che i service di club e quelli di gruppo sono importanti e forniscono un forte impatto sulla comunità, ma dovrà essere fondamentale la comunicazione esterna attraverso la stampa, i mass media e i social network. A tal proposito, ha anticipato la volontà di avere in animo un service interdistrettuale, che coinvolgerebbe i distretti 2050 e 2042, si tratterebbe di organizzare il “Festival dei Service” con il seguente slogan: “Il Rotary ti cambia la vita”. Ha, infine, sollecitato il suo assistente ad attivare la compagnia teatrale denominata Zibaldone all’italiana per portare il teatro nelle comunità e conseguentemente farlo diventare un service.
Nel corso della serata è stata consegnata la PHF, Paul Harris Fellow, massima onorificenza rotariana, alla past president Maria Teresa Costantin del club Mantova Castelli, appuntata dalla governatrice e a seguire sono stati spillati due nuovi soci presentati da Annalisa Marini: Elena Pinzetta e Alessandro Norsa. L’incontro si è concluso con la consegna di una significativa quota, messa a disposizione di ogni club, destinata a finanziare la campagna “End Polio Now” in tutto il mondo. E al suono della campana, per la chiusura di serata, ogni presidente ha consegnato alla governatrice il guidoncino del club.
Annalisa Marini


