RONCOFERRARO TRA STORIA E SCULTURA
PROPOSTA ARTISTICA CON DONAZIONE DELLE OPERE AL COMUNE A CURA DELLO SCULTORE NATALE CALESELLA
“Roncoferraro tra storia e scultura” è un progetto artistico commissionato dall’assessore alla Cultura del comune di Roncoferraro Roberto Archi allo scultore Natale Calesella. Si tratta di unpercorso realizzato attraverso lo studio storico e l’interpretazione plastica, costituito di 16 formelle ad alto rilievo in terracotta che riportano gli eventi storici e le tradizioni dell’intero territorio del comune di Roncoferraro.
L’autore è lo scultore Natale Calesella che, su indicazioni storiche fornite dallo stesso assessore e da Giuliana Polettini, ricostruirà interpretando plasticamente ogni momento significativo. Gli altorilievi saranno dedicati alle 11 frazioni del comune e ad un evento tragico accaduto a Villa Garibaldi il 25 aprile del 1945 storicamente verificabile. Gli abitanti della frazione subirono un devastante bombardamento anglo-americano. Alle otto del mattino quattro caccia bombardieri scaricarono un carico di bombe sull’abitato, nonostante le lenzuola bianche esposte alle finestre. Negli archivi parrocchiali, don Olindo Zambreri, registrava 27 vittime, 200 feriti, 12 case distrutte e 35 danneggiate tra cui la chiesa e l’oratorio. Per non lasciar cadere nell’oblio la strage, Calesella la rappresenterà in una sua opera. Saranno, inoltre, ritratte le caratteristiche peculiari della storia e delle tradizioni di ogni frazione. Il progetto sarà presentato alla comunità entro un anno con la cerimonia di donazione, voluta per volontà dell’artista.
Natale Calesella è uno scultore che nasce e opera nella fertile terra del Polesine. Formatosi in un percorso scolastico di tutto valore: ha frequentato la scuola d’arte di Castelmassa, il liceo artistico di Bologna e nel 1971 si è laureato in architettura a Venezia. Ha effettuato l’attività di docente all’Istituto d’Arte di Mantova e a Castelmassa. Contestualmente ha esercitato la professione di architetto, libero professionista, fino al 2011. Dall’anno successivo si è dedicato a tempo pieno alla scultura utilizzando l’argilla, modellando ritratti a tutto tondo, bassorilievi, altorilievi e sculture scenografiche. Dallo studio approfondito e dal costante impegno quotidiano, nascono le sue opere che narrano situazioni e avvenimenti, traggono origine dalla storia locale, dal sociale, da contesti sacri e profani. Molti sono i luoghi in cui campeggiano le sue opere: chiese, cappelle, basiliche, istituzioni pubbliche e private. I suoi allestimenti tracciano musei diffusi che si collocano perfettamente in un cammino il cui territorio ha peculiari caratteristiche naturali lungo i corsi d’acqua come il Polesine, il Mantovano, il Veronese e il Padovano. Il costante impegno di Natale Calesella nella produzione di opere scultoree è particolarmente apprezzato, e quando l’esposizione della sua arte si traduce in donazione ad enti pubblici e strutture religiose, l’atto diventa un dono alla comunità del territorio che ne conserva la memoria.
Di Annalisa Marini
